La necessità di emanare un Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali nasce dalla continua evoluzione degli stessi concetti di privacy e protezione dei dati personali e quindi della relativa tutela dovuta principalmente alla diffusione del progresso tecnologico.
La tecnologia attuale consente alle imprese private quanto alle autorità pubbliche di utilizzare dati personali, come mai in precedenza, nello svolgimento delle loro attività e, sempre più spesso, gli stessi privati rendono pubbliche sulla rete mondiale informazioni personali che li riguardano.
La normativa italiana sulla privacy ha come scopo la protezione dei dati personali per tutelare il diritto alla riservatezza, all’identità personale e il diritto alla protezione dei dati personali, che sono compresi tra i diritti fondamentali della persona: in quest’ottica i Garanti europei hanno concepito il Regolamento europeo 679/2016 REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO.
Lo scopo del presente libro è quello di facilitare, innanzitutto, la lettura del Regolamento n. 2016/679 e sottolineare gli aspetti comuni dello stesso regolamento con la preesistente normativa nazionale in materia di protezione dei dati personali (D.lgs. n. 196/2003) attraverso un confronto continuo ed immediato che è in grado di porre in evidenza anche le sostanziali differenze che contraddistinguono il provvedimento comunitario.
Stefano Gorla, classe 1962, milanese doc, si è laureato in fisica nucleare presso l’Università di Padova. Ha insegnato per alcuni anni Matematica e Fisica. Dopo un percorso che è passato dalla ricerca alla qualità si è occupato delle tematiche Privacy dal 2003. Attualmente è consulente Privacy e Sicurezza dei Dati in vari settori. È DPO certificato (DPO 001 FAC Certifica). Ha ricoperto il ruolo di responsabile della BU Privacy di una società di servizi e il ruolo di Referente Privacy (DPO) c/o un grosso gruppo multinazionale del settore Automotive. Formatore in ambito Privacy e Sicurezza dei dati. Delegato regionale per la Lombardia di ANDIP (Associazione Nazionale per la Difesa della Privacy), Socio/consulente A.N.P.S Associazione Nazionale Polizia di Stato, Socio/consulente A.N.F.I Associazione Nazionale Finanzieri, Socio/consulente per A.N.P.I Associazione Nazionale Poliziotti Italiani. È autore di varie pubblicazioni sul tema su riviste specializzate e autore di libri di privacy.
Michele Iaselli è avvocato, docente a contratto di Informatica giuridica presso la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali “Guido Carli” e collaboratore della cattedra di Logica e Informatica giuridica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Specializzato presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II in Tecniche e metodologie informatiche giuridiche. Presidente dell’Associazione Nazionale per la Difesa della Privacy- ANDIP. Vicedirigente del Ministero della Difesa. Relatore di numerosi convegni, ha pubblicato diverse monografie e contribuito a opere collettanee in materia di informatica giuridica e diritto dell’informatica con le principali case editrici.
Chiara Ponti è avvocato. Laureata, nell’aprile del 2005, presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino. Diplomata, nel luglio del 2007, presso la Scuola di Specializzazione delle Professioni Legali Bruno Caccia e Fulvio Croce. Ha superato l’esame di abilitazione per la professione forense e, dall’anno 2009, è iscritta nell’albo degli Avvocati di Torino. Ha conseguito, nel marzo del 2014, il Master di II Livello della Pubblica Amministrazione, presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino. Ha superato, nell’anno 2017, la prova finale del Corso di Perfezionamento in “Diritto della protezione dei dati personali per la formazione del Data Protection Officer”– presso il medesimo Dipartimento. Attualmente svolge attività di consulenza legale e formazione nel settore della Privacy, nel nord Italia. Autrice di numerose pubblicazioni giuridiche con Case Editrici specializzate.